mercoledì 8 giugno 2016

Lezioni di fotografia #26 - Resa e distorsioni ottiche degli obiettivi



Le caratteristiche da ricercare in una pellicola, potere risolutivo e acutanza, sono le stesse caratteristiche che evidenziano la resa di un obiettivo. Spesso, nella terminologia corrente, alle due parole viene sostituito il termine "nitidezza" e con questo si intende la capacità di cogliere i particolari più minuti del soggetto.
Se, come logico, ad un obiettivo si richiedono le massime prestazioni ottiche, è bene fare molta attenzione al diaframma da utilizzare. La massima qualità d'immagine si ottiene sempre diaframmando a valori intermedi, nel qual caso si possono correggere anche le distorsioni.

Mancanza di distorsioni ottiche
Se si immagina di fotografare un reticolo di linee verticali e orizzontali, la fotografia potrebbe risultare affetta da distorsioni a barilotto o a cuscinetto. Nel caso dei grandangoli è tipica quella a barilotto, che assume caratteristiche spettacolari negli obiettivi "fish-eye". La ditorsione è un elemento tipico degli obiettivi, che il progettista corregge inserendone un tipo nel gruppo di lenti davanti al diaframma e compensandola con una contraria nel gruppo posto dietro il diaframma (lente "positiva" e "negativa").