giovedì 30 gennaio 2014

Lezioni di fotografia #12 - Acutanza


L'acutanza è spesso assimilata al potere risolutivo. Nonostante si tratti di un elemento a sé stante, non è del tutto sbagliato legarlo con l'acutanza: vediamo perché.

Intanto partiamo con una definizione molto semplificata di acutanza: si tratta della misura del contrasto in prossimità dei limiti tra zone chiare e scure. In particolare, l'acutanza riguarda il modo con cui la pellicola passa dal nero al bianco.
Con acutanza elevata il passaggio è netto, altrimenti ci appare sfumato e può essere confuso con la sfocatura. Come il potere risolutivo, essa è presente in quantità maggiore nelle pellicole poco sensibili, ma è molto influenzata dalla tipologia di rivelatore utilizzato nello sviluppo.
Poiché i rivelatori ad alta acutanza comportano una crescita della grana, il loro utilizzo è consigliabile solo con le pellicole lente.

Il binomio "potere risolutivo-acutanza" può essere riassunto in nitidezza, una delle caratteristiche più importanti delle pellicole fotografiche e cinematografiche in termini di resa.




mercoledì 22 gennaio 2014

Intermezzo sei - Una new entry

Vi segnalo nella sezione Minolta del menù in alto la nuova recensione della XD-7.
Auguro agli interessati una buona lettura.








venerdì 17 gennaio 2014

Lezioni di fotografia #11 - Il potere risolutivo



Il potere risolutivo (o risolvenza) è una caratteristica che riguarda le pellicole fotografiche.
Si tratta della capacità di registrare i dettagli più minuti presenti nella scena.
Logicamente, il potere risolutivo si abbina male ad una pellicola con grana grossa (di alta sensibilità), per cui sarà una peculiarità frequente incontrarla nelle emulsioni "lente" (di bassa sensibilità).

Un secondo elemento importante è il formato della pellicola.
La capacità di registrare un fotogramma su una superficie maggiore, garantisce risultati migliori.

La scelta di determinati rivelatori, infine, può influire sul controllo del potere risolutivo.


martedì 7 gennaio 2014

Intermezzo cinque - La fabbrica d'argento

Quante volte ci siamo chiesti come sono fatte le nostre care vecchie pellicole?
Al di là delle noiosissime formule chimiche che caratterizzano emulsioni e alogenuri, può rivelarsi un'esperienza interessante vedere invece come sono create, dall'inizio alla fine, le pellicole fotografiche.
Al momento, non è possibile reperire in rete una mole consistente di informazioni in proposito, così come sono altrettanto rari i documentari che ne parlano.

Tuttavia, una recente visita presso gli stabilimenti della ILFORD (Cheshire, Inghilterra) realizzata dai reporter di This is Sunderland, ha mostrato agli occhi dei curiosi un complesso ed elaborato processo di produzione dei film, che impiega svariate fasi metodicamente studiate per portare al prodotto finito.

Chissà se anche la promettente rinascita della nostra Ferrania ci permetterà di realizzare un filmato simile... Personalmente lo troverei molto interessante!

Non ho molto altro da aggiungere, le immagini mostrate nel documentario sono senza dubbio molto più eloquenti delle mie parole.
Buona visione.