giovedì 30 gennaio 2014

Lezioni di fotografia #12 - Acutanza


L'acutanza è spesso assimilata al potere risolutivo. Nonostante si tratti di un elemento a sé stante, non è del tutto sbagliato legarlo con l'acutanza: vediamo perché.

Intanto partiamo con una definizione molto semplificata di acutanza: si tratta della misura del contrasto in prossimità dei limiti tra zone chiare e scure. In particolare, l'acutanza riguarda il modo con cui la pellicola passa dal nero al bianco.
Con acutanza elevata il passaggio è netto, altrimenti ci appare sfumato e può essere confuso con la sfocatura. Come il potere risolutivo, essa è presente in quantità maggiore nelle pellicole poco sensibili, ma è molto influenzata dalla tipologia di rivelatore utilizzato nello sviluppo.
Poiché i rivelatori ad alta acutanza comportano una crescita della grana, il loro utilizzo è consigliabile solo con le pellicole lente.

Il binomio "potere risolutivo-acutanza" può essere riassunto in nitidezza, una delle caratteristiche più importanti delle pellicole fotografiche e cinematografiche in termini di resa.




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