Oggi vi presento un sistema di caricamento della pellicola 135 davvero poco conosciuto: il Rapid Film System del 1964.
Introdotto originariamente da Agfa-Gevaert, negli intenti dell'azienda tedesca il nuovo sistema doveva competere con quello da poco introdotto da Kodak, il così detto formato 126 "cartridge", così come pure il già collaudato formato 110. In pratica si tratta di una normale pellicola 35mm inserita in un caricatore speciale della forma molto simile ai moderni rullini in formato APS.
L'obiettivo di Agfa era quello di facilitare l'introduzione delle pellicole all'interno delle fotocamere, rivolgendosi soprattutto al pubblico dei fotoamatori e dei fotografi "della domenica" piuttosto che ai professionisti. Il sistema è stato definito "Rapid" grazie all'estrema rapidità di utilizzo: il fotografo inseriva la bobina di emissione all'interno della fotocamera, agganciava il film alla bobina di ricezione e il gioco era fatto. Al termine delle riprese il film non doveva essere riavvolto: era sufficiente aprire il dorso e prelevare la bobina di ricezione e svilupparlo. Il principio è molto simile a quello utilizzato nei formati 120 e 127, in cui la spoletta rimasta vuota viene poi spostata in quella che riceverà la nuova pellicola riavvolta.
Il sistema Rapid era utilizzato su fotocamere appositamente progettate per ospitare questa tipologia di cartucce e molte di queste avevano la possibilità di impostare la funzione automatica dell'esposizione, esattamente come avveniva nel formato 126 cartridge. Poiché esse non prevedono un sistema di riavvolgimento, le fotocamere Rapid non possono essere utilizzate con i normali rulli 135 ammenoché non si effettuano particolari manipolazioni.
Tra i produttori di fotocamere Rapid si ricordano Agfa, Canon, Ferrania, Fujica, Hanimex, Lomo, Minolta, Ricoh, Voigtländer e Yashica.
Il sistema Rapid venne abbandonato progressivamente a favore del più pratico 126 già a partire dai primissimi anni Ottanta.
Fonte: cjs.classic.cameras / stroop.wafel |
Ho letto con molto interesse.
RispondiEliminaGrazie.
Luca