mercoledì 8 novembre 2017

Intermezzo venticinque - REFLEX! (aggiornato)

Oggi vi presento un ambizioso progetto che merita un attimo di attenzione.
Un giovane ragazzo inglese di nome Laurence Von Thomas ha appena lanciato su Kickstarter una nuova fotocamera 35mm: la REFLEX I!


Fonte: Kickstarter


La REFLEX I, un nome semplicissimo che tutti noi possiamo ricordare facilmente, è la prima fotocamera con visione "reflex" in formato 135 ad essere prodotta con nuovi aggiornamenti negli ultimi 25 anni.





Ormai non si può più ignorare il ritorno dell'analogico: Polaroid, Instax, Lomography, Ars Imago e naturalmente Ferrania sono solo alcuni dei marchi che stanno riempiendo il mercato di tantissime novità dal sapore un po' vintage. Il 2018 si prospetta un anno di grandi novità!



Fonte: Kickstarter

Ma torniamo un attimo al nostro progetto. Laurence, insieme ad un team composto da sole 10 persone, ha intenzione di immettere sul mercato questa nuova fotocamera delle linee retrò che però non si fa mancare nulla per essere competitiva sul mercato odierno.

La REFLEX I, infatti, coniuga design classico con la tecnologia moderna (come ad esempio il flash LED, la connettività Bluetooth o l'otturatore elettronico) e naturalmente presenta sostanziali novità rispetto alle fotocamere del passato.
Tra le novità di REFLEX I troviamo:

1- I moduli intercambiabili. REFLEX I può montare fino a 5 attacchi a baionetta differenti tra cui l'intramontabile M42 oppure Nikon F, Canon FD, Olympus OM e Pentax K. Sarà quindi sufficiente sostituire il piatto con il nuovo innesto per utilizzare il parco ottiche desiderato.


2- Retro porta film intercambiabile. Vi ricordate il Rapid Film System? Con REFLEX I non sarà più necessario stendere e riavvolgere un nuovo rullino. Grazie alla cassettina porta film (in inglese "camera back") è ora possibile sostituire il film con un'altro di nostro gusto direttamente alla luce del giorno senza dover scaricare nostra la macchina.


3- Flash LED. Ormai si sa, i flash LED hanno sostituito quasi la totalità dei vecchi flash al tungsteno. REFLEX I presenta ben 2 flash di cui uno a LED, molto utile per ottenere una luce di tipo continuo.


4- Il comando tramite App. Nell'era degli smartphone il controllo delle fotocamere tramite App è diventata un'opportunità estremamente utile. REFLEX I è la prima fotocamera analogica 35mm ad essere controllata tramite telefono cellulare. La connettività Bluetooth garantisce una perfetta integrazione con il proprio smartphone e tiene traccia dei parametri di scatto impiegati con le pellicole scelte.





Fonte: reflex-s.com









Per le altre (tantissime) features di REFLEX I il mio consiglio è di andare direttamente su Kickstarter.

In bocca al lupo a tutto il team di REFLEX!

#FilmIsAlive 





AGGIORNAMENTO DEL 07/12/2017

Con oltre £131,964 REFLEX ha raggiunto il 130% dell'obiettivo prefissato.

La fotocamera verrà commercializzata a partire da Settembre 2018.


Lezioni di fotografia #31 - Obiettivi normali


La visione dell'occhio e la visione "normale" di un obiettivo hanno caratteristiche simili. Per normale o standard s'intende un obiettivo che più si avvicina alla visione dell'occhio umano.
Ma come vede l'occhio? E soprattutto: fotograficamente è possibile vedere come l'occhio? È opportuno procedere con alcune considerazioni. 

Innanzitutto si parla di occhio e non di occhi, perchè la fotocamera possiede un solo obiettivo e questa è la prima anomalia rispetto alla nostra concezione di vista. Un altro elemento di differenziazione riguarda il campo visivo e la sua percezione. Lo sguardo è in grado di coprire uno spazio particolarmente esteso: il nostro angolo visivo raggiunge infatti quasi 180°. Se si fissa un punto preciso, si nota tuttavia che la percezione di tale spazio è piuttosto imprecisa poiché la zona effettivamente a fuoco è limitatissima. Nondimeno, eventuali movimenti all'interno del cono visuale vengono percepiti, anche se non in modo esauriente. 





Un obiettivo a fuoco manuale Carl Zeiss Planar T* 50mm f/1.4 (anni '80).
Si tratta di uno dei migliori obiettivi normali mai costruiti nella storia della fotografia.


La straordinaria mobilità dell'occhio e la sua capacità di focheggiare istantaneamente a distanze diverse, permettono di estendere la nostra percezione che altrimenti sarebbe piuttosto ridotta. Si giunge quindi ad un apparente paradosso: una foto con un solo soggetto a fuoco in un contrasto sfocato appare innaturale mentre, a ben vedere, rappresenta al meglio la percezione con lo sguardo fisso. 



Leica Summicron M 50mm f/2 (1953-in produzione)


Anche riguardando la versatilità dell'inquadratura (angolo di campo) si deve giungere a compromessi: se è vero che vediamo quasi a 180° è anche vero che per una percezione dettagliata dobbiamo scendere a pochi gradi, ed i 50° tipici degli obiettivi normali sono solamente una convezione. Dobbiamo quindi giungere alla conclusione che occhi e ripresa fotografica sono due cose ben distinte e badate bene che questo non è per forza di cose un difetto ma, per chi la conosce bene, un'enorme potenzialità espressiva.

L'aspetto più immediato che si può riscontrare inquadrando con un obiettivo normale, è la buona corrispondenza rispetto alla realtà delle dimensioni e delle distanze. Inquadrando una persona a tre metri, questa apparirà realisticamente a questa distanza, né ingrandita né rimpicciolita.