giovedì 7 novembre 2013

Intermezzo due - Pure photography?

Recentemente, la celebre azienda nipponica di Tokyo ha immesso sul mercato la fotocamera digitale Nikon Df, chiaramente ispirata alla fotografia tradizionale, la così detta fotografia "pura".


La Nikon Df, è in realtà un miscuglio - quanto meno terrificante - di vecchio e nuovo, cioè di un corpo digitale e di un corpo analogico. 
Fin qui, sembra non esserci tanto di stupefacente, come ben sappiamo la moda del vintage sta lentamente prendendo piede in tutto il settore digitale (vedi Fujifilm, ad esempio, che per altro ha fatto un davvero un ottimo lavoro).

Ammetto che il sottoscritto è (e sarà sempre) di parte, vale a dire a favore dell'analogico, ma è risoluto che le critiche a questa macchina si stanno diffondendo in maniera marcata sul web. Una delle più belle, a mio avviso, è quella pubblicata da pdexposures.tv., un sito dedicato alla fotografia che coniuga analogico e digitale in una stessa realtà.


Vi faccio una traduzione "italianizzata"; mi scuso in anticipo se il mio inglese non è dei migliori:

Quanti rullini posso usare con il prezzo di una Nikon Df?


Il prezzo della macchina: 
  • Nikon Df (con obiettivo 50mm) $ 2.999,95
  • Nikon FM2 (con obiettivo 50mm) $ 200,00

La differenza è di $2799,95... e potresti acquistare:

1) 147,5 pellicole reversibili con relativo processo (5,310 esposizioni)

oppure

2) 561 pellicole in bianco e nero con relativo processo (20,204 esposizioni)

oppure

3) 562,5 pellicole a colori (C41) con relativo processo (20,250 esposizioni)

Una persona in media esegue circa 2000 fotografie all’anno, cioè una quantità sufficiente di pellicole fino al 2023! 

"Pure photography”...

Una nota su questa satira:
Le fonti segnalate sono KEH, B&H (lo store newyorkese) e Answer.com.
Sicuramente non sono fonti attendibili al 100%, ma possono costituire una base su cui fare il confronto.
Sono rimasto perplesso anche sul dato delle fotografie scattate per anno. 2000? Mi sembrano un po' troppo poche. Secondo me un numero più vicino alla realtà può essere 3000 o 4000 (senza però dover contare i fotografi professionisti). Il digitale ha portato la triste cultura dello "scatto facile", che comporta un elevatissimo numero di foto non sempre utili o sensate.
Anche in questo caso, però, risulterebbe maggiore la quantità di foto scattate con i rullini. Se fosse davvero così?

Ho trovato questo confronto molto interessante, che mi ha fatto capire ancora una volta il valore dell'analogico nel campo fotografico. A voi tutte le vostre considerazioni.





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