La parola Fotografia deriva dal greco, e significa "disegno per mezzo della luce".
La luce, diventa l'ingrediente fondamentale per la formazione dell'immagine.
La luce può essere naturale o artificiale e può avere diverse lunghezze d'onda.
La porzione dello spettro elettromagnetico che il nostro occhio è in grado di vedere (Spettro del Visibile), copre una frequenza da 400 a 700 nanomentri (nm), che corrispondono ai limiti del blu e del rosso.
Oltre a questi valori troviamo l'ultravioletto e l'infrarosso.
Le principali onde elettromagnetiche sono:
- Raggi gamma
- Raggi X
- Ultravioletto (400 nm)
- Spettro del Visibile
- Infrarosso (700 nm)
- Radar
- Radio
Esiste un metodo per misurare l'intensità di una fonte luminosa, che viene espressa in gradi Kelvin e riguarda la temperatura del colore.
La luce naturale principale proviene dal sole, ma non bisogna nemmeno trascurare la luce diffusa proveniente dal cielo.
La luce naturale principale proviene dal sole, ma non bisogna nemmeno trascurare la luce diffusa proveniente dal cielo.
L'emissione della luce da parte del sole può avvenire in modi diversi a seconda della giornata: più il sole è inclinato (primo mattino e tardo pomeriggio) più è lungo il percorso che i raggi effettuano nell'atmosfera, con un valore minimo che si registra verso mezzogiorno.
In fotografia è importante conoscere questi valori, perchè le pellicole reagiscono per un tipo di luce preciso.
Di seguito riporto le principali situazioni con la temperatura cromatica relativa (espressa in gradi Kelvin):
Da questo primo approccio introduttivo, abbiamo appreso un elemento fondamentale che getta le basi della teoria fotografica: il colore è luce.
Di seguito riporto le principali situazioni con la temperatura cromatica relativa (espressa in gradi Kelvin):
- alba e tramonto: 3000 K
- un'ora dopo l'alba: 3500 K
- un'ora prima del tramonto: 3500 K
- luce ordinaria: 5500 K
- misto di cielo e sole: 5500 K
- cielo limpido: 7000 - 8000 K
- cielo velato: 9000
La luce artificiale è data da lampade e fonti luminosi differenti dalla luce solare.
Le lampade professionali al tungsteno e i flash rientrano in questa categoria.
E' chiaro che la temperatura cromatica della luce artificiale avrà un intensità differente, ed è per questo motivo che ho voluto riportare un'altro elenco con le principali fonti luminose:
- candela: 1600 K
- lampada al tungsteno 40W: 2650 K
- lampada al tungsteno 100W: 2900 K
- lampada al tungsteno 75W: 2800 K
- flash elettronico: 5500 K
- lampada photoflood 40W: 3500 K
- lampada al quarzo 40W: 3200 K
- lampada ad arco: 5200 K
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